Il Dr. Mimmo Turano si è laureato in Scienze Biologiche, presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II nel 1995. Dal 2006 è Ricercatore e Professore Aggregato presso il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Presso lo stesso Dipartimento, dal 2007 al 2019 è stato titolare del corso di “Genetica dello Sviluppo” ed attualmente è titolare del corso di “Genetica Avanzata”. Durante i primi anni della sua attività di ricerca si è occupato del ruolo funzionale della proteina frataxina nella patogenesi della malattia neurodegenerativa nota come “atassia di Friedriech”. A partire dal 2006 l’attività di ricerca del Dott. Turano ha avuto ad oggetto principalmente la caratterizzazione molecolare del gene umano DKC1, responsabile della patologia ereditaria nota come “discheratosi congenita”. Più recentemente, inoltre, il suo interesse scientifico si è allargato allo studio dei meccanismi molecolari alla base della transizione epitelio-mesenchimale nella tumorigenesi colorettale. Dal 2011 Il Dr. Turano è il responsabile scientifico della procedura operativa “Determinazione del profilo genetico individuale umano da fonti biologiche” del “Laboratorio di identificazione e tracciabilità molecolare”, certificata ISO 9001-2008, del Dipartimento di Biologia. In tale laboratorio si effettuano indagini genetiche su DNA estratto da campioni biologici umani, quali piccole macchie di sangue, capelli, tracce di saliva, reperti ossei, piccoli frammenti di pelle o unghie, tracce di liquido seminale su indumenti, etc., al fine di determinarne il profilo genetico individuale.

Il Dr. Mimmo Turano è iscritto all’Albo dei Consulenti Tecnici d’Ufficio (ambito civile) del Tribunale di Napoli ed ha effettuato alcune consulenze per procedimenti penali presso i tribunali di Nola e di Napoli Nord. Dal 2011 è Direttore e Responsabile Scientifico del corso di perfezionamento “Diagnostica e Genetica Forense” che si svolge presso il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

ARGOMENTI DELLE LEZIONI

L’attività del biologo/genetista nel laboratorio di genetica forense ed i metodi adottati per l’identificazione personale. Si affrontano i principi della variabilità genetica alla base della realizzazione del profilo genetico individuale, il concetto di mutazione e di polimorfismo, i principali polimorfismi utilizzati in genetica forense con particolare riferimento ai marcatori nucleari del tipo STR adottati per l’identificazione ed il sistema CODIS (Combined DNA Index System) usato negli Stati Uniti. Si illustrano, inoltre, tutte le tappe del “processing” di una particolare traccia biologica fino all’emissione del referto: gestione del reperto, estrazione del DNA, quantizzazione mediante PCR in real time, PCR multiplex, elettroforesi capillare, utilizzo del software di analisi per la verifica del genotipo. Si discute, infine, dei principi genetico-probabilistici che rendono il profilo genetico un’analisi inattaccabile a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.